venerdì 28 novembre 2008

Il marrino ha l'oro in bocca... il marrino all'ora in bocca...

La telecronaca di alino

La sesta di kremlin, detta anche pastorale, inizia con la solita irruzione al fata muchacha, oramai il nostro nuovo focolare domestico. Il ritardo di daddy d. apre due ipotesi: è iniziata una nuova stagione di desperate housewives oppure il dad è passato dallo stabilimento della coca di anguillara sabazia a fare rifornimento.

La partita inizia con un unico imperativo: evitare al de mummis una fuga solitaria che trasformerebbe il torneo interessante quanto il campionato di calcio maltese. Le prime fasi sono scoppiettante grazie soprattutto ad un'autentica asta su apara (vinta dar sor cola). Il vecchio si comporta un po' come villari, non volendo staccare i suoi lombi rugosi dal trono di capo. Ma c'è un tempo per tutto e con mestizia festeggiamo anche la dipartita del vecchiaccio.

Le fasi centrali sono vanificate da parate a salve, mentre danko cerca di cancellare il suo punteggio, degno delle temperature di oslo a gennaio. Il dirigente riesce anche a salutare, ma i dadi e le carte svolgono sempre il loro sporco lavoro. Il prof addirittura rivaluta con successo la moda vintage delle carte intrigo vecchie e assesta delle mosse, in attesa di spiccare il volo all'undicesimo turno.

... e puntuale come una cazzata di berlusconi, l'ultimo giro arriva e una funeral commission eticamente dibattuta, decreta il trionfo di iso marrin, sapientemente controllato da klementula. I festeggiamenti proseguono non con un bagno nella fontana o caroselli di auto, ma con una prolissa partita a trivial.

Questa è la cronaca in italiano, ma adesso personalmente sto elaborando 56 versioni alternative, in altrettante lingue correnti e morte: inglese, spagnolo, dialetto hutu, portoghese, bergamasco alto, ingusceto, filippino, azteco semplificato, urdu, normanno... ogni versione avrà riferimenti ad ognuno di noi trasposti nel contesto. Per esempio il danko normanno non troverà il parcheggio per la sua triremi, il de mummis boscimano insegnerà l'economia dei mutui dei tukul a busumbu, il cicer inglese scorreggerà indossando un monocolo e il daddy saudita sarà drogato di zum cola... a proposito, daddy cola propone di fare la kanl ad atlanta...

La telecronaca di cicerventicello

Ebbene sì, proprio IsoMarrin domina la scena della partita di ieri sera. Un inizio stentato e varie vicissitudini personali lo portano ad un andirivieni tra posizioni di potere e periodi di sospensione dell'attività politica, ma ci crede fino in fondo e, grazie all'aiuto di un vecchio amico di partito, ottiene la vittoria a discapito di un Mumma attento, ma non sempre lucidissimo.

Il dado la fa da padrone anche ieri, determinando l'eliminazione di Dankùlo che dopo tanto tempo si è ritrovato a capo del partito per qualche turno. Anche Daddy dice la sua e controlla la politica sovietica per un buon periodo, ma senza la concretezza necessaria a realizzare i saluti vincenti. Cicer non vince, ma convince. Un po' come Brighi nelle ultime settimane prima dell'exploit transilvano. Partite intense, impegno massimo, ma ancora scarsi risultati per lo zar di tutte le Russie. Realizza una splendida mossa da doppio 10+ col politburo decimato dall'ennesima grandinata di carte by DaddyD, prende il timone del partito, ma non riesce a realizzare la seconda vittoria di questo campionato.

Vince Alino con IsoMarrin, prende 8 punti e si porta al secondo posto in classifica con 16. De Mummis è ancora lontano. Preoccupano le condizioni di classifica di Daddy e Dankùlo. In particolare quest'ultimo ha lasciato il campo di gioco prima degli altri non prestandosi alle interviste di rito.

- No comment, sembra aver detto ad un giornalista che lo avvicinava per chiedergli del suo imbarazzante -3, - con questi pennarelli colorati non riesco più a concentrarmi come una volta! Ne parlerò con il ministro dello sport (di cui è fido consigliere e valido sostituto in numerose riunioni, ndr).

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