giovedì 20 novembre 2008

Umberto Primo, Danko ultimo

Serata memorabile e ricca di colpi di scena ed un finale tragico che manco l'otello... Innanzitutto il terreno di gioco è cicer's home, bell'appartamento con vista sul lago balaton. il fata muchacha saprà attendere, sempre che nel frattempo non fallisca...

Stranamente nelle nostre case siamo più discreti di quando giochiamo nei locali, per cui i primi turni sono giocati in un clima da raduno domenicano. a rianimare il clima ci pensano diversi tiri di dado avversi e finalmente un uso più spregiudicato delle purghe e delle investigazioni.

risultato: ogni parata è gestita da un capo del partito diverso. si può scrivere in cronaca un leggero predominio di alinail, che sfiora la vittoria con putschnik rimasto unico superstite dopo un'epidemia feroce e mai vista. solo una carta "rango de popolo" evita il filotto del murgiano. si arriva al clamoroso evento del decimo turno (dopo le solite parate bianche dei capi ballantiani): per la prima volta in 15 anni, l'intero politburo è decimato. un vuoto di potere del genere neanche nel partito democratico si è mai verificato!

Per cui un vispo tomasov (83 anni) controllato dall'omonimo giocatore compie un balzo di carriera degno della carfagna e trionfa al solito undicesimo turno. ma la partita non finisce qua...

Quando tutto sembrava essere archiviato, cicer accusa un attacco fulmineo di gonfiore al piede. non abituato a vedere altre parti del suo corpo gonfie, ballantov si agita e viene accompagnato in sanatorio da daddycola e klemy. in quella buia sala d'aspetto, attendevamo da un momento all'altro che l'infermiera se ne uscisse con un dadone da 100 e lo tirasse sul pavimento. sarebbe stato bello perdere in una sola serata ballantov carta e ballantov vero. per fortuna la visita in sanatorio si rivela meno lunga di quelle a cui ci ha abituati e ce ne andiamo a casa contenti. la diagnosi è "incordatura tendinea"... per fortuna su ballanti non avevo 10+

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