sabato 1 novembre 2008

Sogno o son sesto?

Non sogni, caro Danko, sei proprio sesto… se Iso.M fosse vivo (nello spirito, s’intende!), avrebbe 0 e quindi tu, con il tuo affascinante -3, saresti ultimo. La partita di ieri ha sancito anche un altro curioso evento numerologico per il nostro campionato: in quattro si vince al 6° turno. Ho fatto 6 rutti, 6x6=36 scurxxxx, abbiamo mangiato 6 pacchi di gommosetti, 6² torroncini e tu 6 un cazxxxx a non giocare mai!

La serata è incominciata con una grandiosa lasagna di DaddyD, che alle 21 era già pronto in parannanza per riempire le panze di Cicer (non parliamo della panza di Cicer!) e Klemy. Dopo poco arriva O’ professore de noantri che prima di salutare tutti quanti, s’era già messo in bocca 3 torroncini con una mano… e con l’altra giocava a bigliardino.

La prima partita comincia. Memori della precedente partita a 4, i giocatori predispongono le loro tattiche rivisitate e corrette. Il politburo pullula di punti, ma il dado, ancora una volta, determina l’ecatombe. Solo il professore dell’agro pontino mantiene intatto il suo sfintere e, nonostante la morìa generale, controlla 2 o 3 politici alla dankostyle (c’ho un punto de ppiù). Ciceracchio abbozza.

Perde gran parte dei suoi politici e i rimanenti hanno sopra il 10+ del professore de cinecittà vecchia. Klemy guarda e Daddy beve cocacola. Con pochi turni e con un politico sano che sale al livello più alto della gerarchia kremliniana il gioco è fatto. Mumma vince ancora, sempre al sesto turno e prende altri 10 punti.

Si decide per la seconda partita. Istintivamente tutti guardano i cellulari… starà arrivando Dankùlo? Dove starà parcheggiando? Si inizia. Il rischio che Mumma vinca ancora e prenda il bonus x3 è enorme. Tutto fa pensare ad un massiccio assembramento del politburo, invece le prime due fasi sono piuttosto tranquille. Solo alla terza fase, con un’azzeccatissima serie di mosse da fine stratega, masticando l’ennesimo gommosetto e grattandosi il culo, Cicer raggiunge la vetta del Kremlino con un giovanissimo Prodi. Declassa a rango di popolo tutti i nemici più pericolosi e piazza un paio di teste di legno nei punti chiave del potere rosso.

È lui l’unico dominatore incontrastato del tabellone. Nulla lo può più fermare. Nonostante una fastidiosa allergia che lo perseguiterà fino alla fine (prende una croce al primo tiro salute da capo del partito), saluta rapido 3 volte consecutive, vincendo anche lui al 6° turno con tutti gli onori del caso. 10 punti sacrosanti che impediscono al professore di pontinia di prendere il largo e rimettono in gioco il campione più titolato che kremlinitalia ha avuto nella sua storia.

Klemy sta sempre in finestra, pur avendo avuto qualche momento di gloria durante la serata, e sgranocchia una torta rustica. Daddy pomicia con il suo I-Phone.

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